Amendolara, presentato 1^ Campionato “calcio a 5” Alto Jonio. Chiesa e laici insieme per lo sport
Quando gli enti territoriali preposti non riescono a fare sistema, ecco che subentrano volenterosi cittadini sostenuti dalla Chiesa, e nello specifico dalla Diocesi di Cassano all’Ionio. E’ il caso del 1^ Campionato di calcio a 5 dell’Alto Jonio, “Giocare per credere”, promosso appunto dalla Diocesi guidata dal vescovo Nunzio Galantino in collaborazione con la “Nuova Polisportiva di Amendolara” e il Centro Sportivo Italiano.
Una vera e propria conferenza stampa di presentazione, tenutasi sabato mattina nel salone parrocchiale della chiesa “Madonna della Salute” ad Amendolara Marina, ha illustrato i dettagli dell’iniziativa. «Dobbiamo riappropriarci dell’importanza dello sport dilettantistico – ha commentato don Vincenzo Calvosa – parroco di Altomonte e responsabile diocesano per gli oratori e le attività sportive, nonché direttore dell’Ufficio pastorale sport regionale -. Noi non vogliamo scoprire campioni – ha continuato il sacerdote che vanta anche dei trascorsi da calciatore nella squadra dell’Oriolo – ma desideriamo divulgare i veri valori della vita attraverso le attività sportive».
Un vero campionato di calcio a 5, dunque, che prenderà il via sabato 16 febbraio. Il campionato vedrà al suo interno tre tornei: under 10, under 12 e under 14. Le squadre coinvolte in totale sono 18 in rappresentanza dei comuni di: Rocca Imperiale/Canna; Montegiordano, Oriolo, Trebisacce, Roseto e Amendolara. E’ stato già stilato il calendario che vedrà partite di andata e ritorno sino al 5 maggio, data dell’ultima giornata.
Un lavoro di squadra iniziato a settembre, fatto di riunioni, incontri e dettagli burocratici. Nel corso della conferenza stampa, la “Nuova Polisportiva di Amendolara” è stata rappresentata da Mimmo Basile; per la Diocesi di Cassano, oltre a don Vincenzo Calvosa, c’era il parroco di Montegiordano don Pasquale Zipparri e quello di Trebisacce Paese, don Joseph Vanson. Per il CSI è intervenuto il vicepresidente provinciale Cersosimo.
L’avvio di questo campionato deve servire anche da stimolo per i comuni coinvolti affinché possano gestire i campetti di calcio a 5 e tutti gli impianti sportivi in maniera organizzata per farli diventare veri centri di aggregazione in un territorio che ne ha estremamente bisogno.
Vincenzo La Camera