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Dopo il nubifragio, Ferragosto di fango a Rossano (FOTO). Procura apre inchiesta

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A Rossano si continua a lavorare alacremente per risolvere le criticità più stringenti lasciate in eredità dal maltempo del 12 agosto. Stamattina (venerdì 14 ndr) la popolazione colpita dal nubifragio, supportata da circa 100 militari dell’Esercito e del Genio civile e altrettanti volontari (associazioni e liberi cittadini), ha liberato quasi totalmente le abitazioni e le attività commerciali dal fango e dall’arredamento non più utilizzabile.

Restano ancora isolate alcune contrade: Acqua del Fico; via Canada in contrada Momena (ex Stella dello Jonio); Zagaria sul fronte montano. Criticità si continuano a registrare anche sulla viabilità minore. Chiusa la Strada Provinciale Celadi e la strada comunale di contrada Gutterie, entrambi per frane. Smottamenti nelle contrade Zolfara e Piragineti, in via Miglianova. In virtù di questo, i lavori per la pulizia, lo sgombero e la messa in sicurezza delle aree critiche proseguiranno anche nel prossimo weekend di Ferragosto. Prevista un’ordinanza straordinaria del Prefetto per consentire ai mezzi pesanti interessati nelle attività d’emergenza di circolare anche nei giorni festivi.

Intanto il numero degli sfollati ospitati nel centro di accoglienza di via Candiano è sceso a 100 unità, ma si pensa che già in serata potrebbero arrivare a circa 40 persone. Sono state recuperate, inoltre, tutte le auto danneggiate e distrutte nel corso della fase alluvionale e depositate nel centro di sicurezza dell’ex elaiopolio. I proprietari delle vetture devono presentare denuncia o dichiarazione di danneggiamento presso le Forze dell’Ordine. Il recupero ed il ritiro delle autovetture e dei mezzi è completamente gratuito. E mentre alcuni lidi rossanesi, ovviamente quelli risparmiati dall’ira del maltempo, hanno riaperto gli ombrelloni, la Coldiretti Calabria ha stimato, dopo una prima ricognizione nella zona interessata, che i danni all’agricoltura della zona jonica cosentina ammonterebbero a oltre 20 milioni di euro.

Nel frattempo La Procura di Castrovillari ha aperto un fascicolo d’indagine sui danni provocati dal nubifragio, con l’intento di accertare eventuali responsabilità su quanto accaduto.

Pasqualino Bruno

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