Rossano saluta il Magna Graecia Jazz Fest. Note d’autore a palazzo San Bernardino
Applausi per la cantante Maria Joao che, accompagnata al pianoforte da Mario Laginha, ha incantato, grazie alla sua straordinaria voce , il numeroso pubblico intervenuto al concerto di chiusura del Magna Graecia Jazz Fest a Rossano. Una full-immersion di tre giorni con l’esibizione nel fanastico scenario del chiostro di palazzo San Bernardino nel cuore del centro storico rossanese, di artisti del calibro di: Avishai Cohen (trombettista), Joel Frahm (sassofonista), Jason Lindner (pianista), Johnatan Blake (batterista), Omer Avital (bassista) Alvin Queen (batterista), Joe Locke (vibrafono), Dado Moroni (pianoforte), Dario Deidda (contrabbasso). A concludere la “tre giorni” rossanese, dunque, è stato l’eclettico duo portoghese, Maria Joao (cantante) e Mario Laginha (pianista), i quali rappesentanto il meglio del panorama jazzistico mondiale. Maria Joao è conosciuta, tra l’altro, per la sua notevole capacità di improvvisazione e per la sua innata attitudine all’evoluzione. Pochi interpreti hanno esplorato, come lei, tante forme espressive: la sua musica è il prodotto del suo gusto per il jazz e delle sue radici multietniche. Una performance, dunque, di alto livello artistico che, in particolare, ha entusiasmato quanti hanno preso parte all’importante evento musicale. Piena soddisfazione, infine, è stata manifestata sia dal direttore artistico del Peperoncino Jazz Festival, Sergio Gimigliano, e sia dal sponsor ufficiale, La Pietra Costruzioni, per la buona riuscita dell’edizione 2012 nella città di Rossano.
Antonio Le Fosse