Trebisacce, 65mila euro per le famiglie bisognose del comprensorio
Promosso dalla delegata ai Servizi Sociali Katia Capraro si è tenuto a Trebisacce quale comune capo-fila del Distretto Sanitario un incontro tra sindaci ed amministratori del Comprensorio per pianificare gli interventi socio-assistenziali destinati alla famiglie bisognose. Le risorse destinate all’abbattimento dei costi dei servizi mediante il pagamento delle utenze domestiche e di altri servizi ammontano a circa 65mila euro. «Non sono tanti – ha dichiarato la dottoressa Capraro – ma possono contribuire a contrastare la mancanza di lavoro che spesso spinge molti soggetti verso particolari forme di devianza, purtroppo già presenti sul nostro territorio. La crisi congiunturale che attraversa la nostra comunità – ha aggiunto la Capraro – ha infatti allargato la già vasta fascia di popolazione disoccupata creando nuovi indigenti che si sono sommati a quelli già esistenti, tanto che giornalmente si presentano, presso i nostri Comuni, moltissime persone che chiedono aiuto al fine di superare e risolvere le più impellenti necessità di vita ed i più elementari bisogni quotidiani». Gli interventi sono rivolti a nuclei familiari con quattro o più figli, con basso o bassissimo reddito, per la fruizione di servizi essenziali quali: luce, gas, acqua potabile, utenze di telefonia fissa, trasporti locali, frequenza scolastica, accesso a strutture sportive, culturali e ricreative. Il limite massimo di reddito per avere diritto ai benefici è fissato in 10mila euro rilevabili dal certificato ISEE. Da qui in avanti ogni comune pubblicherà i manifesti, predisposti dal Comune Capofila, per informare la cittadinanza; raccoglierà ed istruirà le istanze dei propri concittadini e invierà l’elenco dei beneficiari al Comune capofila per l’erogazione dei contributi.
Pino La Rocca