L’ex ospedale di Trebisacce in balìa del “gioco delle tre carte”
Si avvicina un’altra competizione elettorale ed ecco arrivare puntuale dalla Regione l’ennesimo proclama: «Saranno riorganizzate le reti assistenziali e presso le Case della Salute di Trebisacce e Praia a Mare, in considerazione del maggior afflusso di persone nei territori di riferimento, saranno istituiti, limitatamente al periodo estivo, dei Punti di Pronto Intervento h24. Inoltre, – si legge ancora – per migliorare l’efficacia dei PPI sono previsti importanti investimenti destinati a potenziare le postazioni di ambulanze e la realizzazione delle eli-superfici adatte al volo notturno, al fine di integrare l’assistenza ed ampliare la copertura dell’emergenza-urgenza». Come avviene nel famigerato gioco delle “tre carte” ecco scomparire il Pronto Soccorso come aveva promesso a suo tempo l’ormai ex Governatore Scopelliti e ricomparire come per incanto il PPI, ma non come Punto di Primo Intervento (com’era finora), ma come Punto di Pronto Intervento. E sì, perché l’esistenza del Pronto Soccorso, a ben vedere, può essere legittimato solo se esso rappresenta l’anticamera di un ospedale.
Ma, sempre restando sul tavolo delle tre carte, ecco comparire il Punto di Pronto Intervento e scomparire la Divisione di Lungodegenza-RSA. Questo perché, sempre secondo quanto si legge nel proclama dell’8 maggio, «le Divisioni di Lungodegenza, in fase di approvazione da parte del Ministero della Salute, vengono sottratte ai CAPT e vengono riallocate nei presidi-Spoke, al fine di garantire che le prestazioni ospedaliere siano fornite da presidi sanitari idonei a permettere il raggiungimento di appropriati standard qualitativi e viene demandata alle strutture territoriali, Case della Salute, l’erogazione esclusiva delle prestazioni territoriali. Ciò consentirà – sempre secondo gli scienziati della Regione – di migliorare l’appropriatezza delle prestazioni erogate e di aumentare la qualità dell’assistenza fornita». Morale: con la mano destra si sottrae a Trebisacce la Lungodegenza-RSA che, con i suoi 30 posti-letto, svolge un servizio essenziale, soprattutto per la popolazione anziana e con la sinistra si concede, si badi, per il solo periodo estivo, quindi solo per amore verso i turisti, un semplice Punto di Pronto Intervento ed il potenziamento di ambulanze e di eli-soccorso. Come dire: chi ha intenzione di farsi cogliere da un accidenti, si affretti: lo faccia solo nel periodo estivo perchè per la rimanente parte dell’anno esiste solo l’ambulanza.
Pino La Rocca