Cassano, progetto Caritas per ridare sorriso a ex detenuti
«Far in modo che il sorriso torni a splendere sul volto di ex detenuti e carcerati». Sono queste le parole che meglio rappresentano il progetto che il direttore della Caritas diocesana di Cassano Jonio Pierfrancesco Diego, sostenuto dalla volontà del vescovo della Chiesa cassanese, monsignor Nunzio Galantino, intende portar avanti. Le storie dei progetti della speranza sono finanziate dai fondi dell’8 per mille destinati alla diocesi ionica. Il progetto prende il via dalle borse lavoro di durata pari a tre mesi che in tutto sono 5: due destinate ad ex tossicodipendenti e 3 destinate invece a giovani appena usciti dal carcere. In quest’ottica si inquadrano anche l’attivazione di un laboratorio di ceramica, allestito grazie ad un accordo tra la Caritas, la parrocchia dei Sacri Cuori di Lauropoli, la comunità terapeutica “Saman” e le attività lavorative promosse in collaborazione con la direzione della casa circondariale di Castovillari. Con le risorse economiche messe a disposizione dalla Diocesi è stato anche ampliato il numero dei detenuti che saranno avviati al lavoro già durante la detenzione carceraria. «Siamo impegnati a sostenere e moltiplicare progetti di accompagnamento affinché siano l’unica via per ricostruire identità spezzate» – scrive monsignor Nunzio Galantino – che assicura il massimo impegno per questo progetto.
Arianna Calà