Cosenza. A casa di un marocchino rinvenuto un vero outlet della contraffazione
I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Cosenza, nei giorni scorsi, non a caso in concomitanza con il periodo dei saldi invernali, hanno denunciato in stato di libertà un cittadino marocchino per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. In particolare, i militari della pattuglia intervenuta, nel corso di un controllo su strada, a seguito di perquisizione della vettura, rinvenivano all’interno del veicolo 33 paia di scarpe e 35 giubbotti di note marche commerciali visibilmente contraffatte.
Successivamente, estendendo la perquisizione anche presso l’abitazione del soggetto, veniva individuata una vera e propria centrale della contraffazione, ovvero una stanza con all’interno tutta l’attrezzatura per produrre in quantità industriale capi d’abbigliamento contraffatti: nello specifico venivano rinvenute etichette di grandi marche, una macchina da cucire, adesivi per il confezionamento, attrezzature per il punzonamento e l’etichettatura e bottoni, nonché altri capi di vestiario già destinati alla vendita, in particolare altri giubbotti e scarpe. Per il trasporto di quanto sequestrato è stato necessario ricorrere all’utilizzo di due furgoncini fatti affluire appositamente sul posto. Al termine degli accertamenti la merce contraffatta è stata sottoposta a sequestro e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le operazioni di verifica e distruzione (foto di repertorio).
Redazione