Calabria, firmato protocollo contro caporalato. Coldiretti: «Spezzare catena dello sfruttamento»
Anche la Regione Calabria ha firmato il “protocollo per il contrasto del caporalato e dello sfruttamento lavorativo in agricoltura”, promosso dai ministri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, dell’Interno, Angelino Alfano, del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti. L’intesa – che, a grandi linee, prevede campagne di informazione, accoglienza dei migranti, nuovi controlli per evitare il ripetersi di abusi – ha raccolto, inoltre, le adesioni di Basilicata, Campania, Piemonte, Puglia e Sicilia, nonché delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e le associazioni del mondo agricolo Coldiretti, Cia, Copagri, Confagricoltura, e Cna, Alleanza delle Cooperative, oltre a Cna, Caritas, Libera, e Croce Rossa Italiana.
«Il protocollo – ha dichiarato Pietro Molinaro, presidente Coldiretti Calabria – ci chiama direttamente in causa e si fa strada un vero e proprio manifesto sociale che serve a dare valore alle imprese agricole e ai lavoratori, e che dobbiamo concretamente attuare sul territorio. Possiamo e dobbiamo spezzare la catena dello sfruttamento che sottopaga i prodotti agricoli e il lavoro nei campi e provoca la sofferenza e il caporalato».
Federica Grisolia