Villapiana, urla e insulti tra i banchi dell’assise. Il presidente Grande bacchetta i colleghi consiglieri

Levata di scudi del presidente del consiglio comunale Michele Grande nei confronti di taluni consiglieri comunali che nel corso dei lavori assembleari alzano i toni del dibattito, andando spesso fuori dal seminato e che, a suo dire, invece di interrogarsi sul ruolo istituzionale del presidente del consiglio farebbero bene ad adeguarsi allo stile e alle forme che un’aula consiliare richiede. «Da circa tre anni – scrive Michele Grande – si continua a non osservare il Regolamento delle sedute consiliari utilizzando spesso toni inadeguati alla sede istituzionale in cui si svolgono i lavori e termini spesso inopportuni, in spregio ai colleghi-consiglieri comunali e alla stessa istituzione che essi rappresentano». Per la cronaca va precisato che la presa di posizione del presidente Michele Grande parte da lontano e si riferisce ai frequenti battibecchi che si verificano nell’aula consiliare, ma l’episodio che lo ha portato a fare queste precisazioni è capitato nel corso del consiglio comunale del 20 settembre scorso allorquando il consiglio comunale, in seduta straordinaria e urgente, ha affrontato il dibattito sul 3° Megalotto della S.S. 106. Abbandonando l’aula per divergenze nei confronti della relazione del sindaco, sarebbero volate parole grosse nei confronti dello stesso sindaco, rispetto a cui l’esecutivo comunale pare abbia deciso di adire le vie legali.
Ma secondo il presidente Grande, che comunque prova a mediare, «succede fin dal momento dell’insediamento che diversi Consiglieri vengano richiamati all’ordine a causa del comportamento tenuto durante i lavori consiliari, costringendo nel migliore dei casi il sottoscritto ad interrompere le sedute del civico consesso. In qualità di presidente del consiglio – ha spiegato Michele Grande – tento di contemperare la libertà di espressione con il rispetto – doveroso – alla sede in cui operiamo, ma forse alcuni ruoli vengono fraintesi. Auspico pertanto – si è augurato il presidente del Movimento “Area Futuro” – che mai più si debba assistere a sedute del consiglio comunale indecorose, in cui, protagonisti siano solo urla, insulti e sceneggiate disdicevoli. Si può non essere d’accordo sul merito, – ha ammonito Michele Grande rivolto ai colleghi-consiglieri – ma esistono infiniti modi di discutere mentre voi, ahimè!, continuate a preferire i peggiori. Sono anni – ha concluso Grande – che predico dialogo e confronto fra tutte le forze politiche, ma credo che sarò costretto a rassegnarmi di fronte a questa pseudo-campagna elettorale che forse non si è mai conclusa».
Pino La Rocca
Un pò di sana cultura non guasterebbe a nessuno.Saluti