Sanità, alcuni sindaci Alto Jonio incontrano vertici Asp per denunciare gravità situazione
Interventi urgenti per recuperare una situazione sanitaria che diventa sempre più critica. Li hanno sollecitati i sindaci di Trebisacce Mundo, di Cassano Jonio Papasso, di Alessandria del Carretto Gaudio e di Castroregio Santagada che nella giornata di ieri (martedì) hanno incontrato i vertici aziendali dell’Asp per un confronto sulla situazione della sanità nella Sibaritide. I sindaci hanno avuto modo di far capire al DG Scarpelli ed al direttore sanitario Palumbo che la sanità nell’Alto Jonio e nella Sibaritide sta assumendo toni allarmanti e drammatici, al punto che è estremamente difficile garantire anche i livelli minimi di assistenza.
«La situazione, già di per sé grave, – ha affermato il sindaco di Trebisacce Franco Mundo – si è ulteriormente inasprita a seguito della chiusura dell’ospedale di Trebisacce, importante presidio di frontiera, il solo adatto a garantire servizi ai territori più interni dell’Alto Jonio, nel mentre è stato lasciato cadere il silenzio totale sul progetto della sua riconversione in “Casa della salute”. In questa situazione di vera drammaticità, – ha aggiunto l’avvocato Mundo che nei giorni scorsi ha avuto modo di incontrare a Roma il ministro della Sanità Balduzzi – paradossalmente si innesta la problematica del nuovo ospedale della Sibaritide, i cui lavori non sono ancora partiti, mentre le popolazioni di questa vasta area assistono incredule ed impotenti alla disputa tra i due presidi ospedalieri di Corigliano e Rossano sulla destinazione di alcuni reparti».
«Poco rosea – ha incalzato il sindaco della città delle Terme Gianni Papasso – la situazione nel comune di Cassano, dove il Poliambulatorio presenta molte criticità, per carenza di apparecchiature e strumentazioni per le visite specialistiche, così come inconsistente appare il servizio di assistenza domiciliare, con un solo infermiere per una popolazione di circa 20mila abitanti». Il DG Scarpelli, dopo aver ascoltato con attenzione le richieste dei sindaci, ha garantito interventi a breve termine sulle Guardie Mediche, riservandosi di decidere più avanti su tutto il resto e garantendo comunque massima disponibilità all’ascolto ed alla concertazione. «La speranza – secondo i sindaci – è che d’ora in avanti alle promesse facciano seguito fatti concreti».
Pino La Rocca